La storia di Asli Erdogan
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Nello spirito che animava il reporter e scrittore, l’Associazione Mimmo Càndito ha pensato, oltre che al progetto più tradizionale di premio “Opera di inchiesta”, ad un secondo riconoscimento “Progetto di inchiesta”, rivolto a quanti vorrebbero fare reportage fra i collaboratori, pubblicisti, free lance, blogger, titolari e allievi di Master in giornalismo in cerca di occupazione. Si concorre inviando, appunto, un progetto di reportage, con la specificazione dell’argomento, luogo o luoghi d’inchiesta, itinerari e mezzi di trasporto. Il preventivo di spesa non dovrà superare i 3.000 euro per quanto riguarda l’impegno del Premio. Il reportage verrà pubblicato in evidenza su questo sito. L’autore sarà comunque libero di diffondere il suo lavoro citando in calce il premio. Allo stesso sito occorre fare riferimento per tutte le informazioni utili (anche per l’opera d’inchiesta, naturalmente). |
Ecco quanto scriveva Mimmo, nel lontano 30 marzo 2003: la questione curda verificata sul campo, nel corso della Seconda Guerra del Golfo. Confrontate con gli avvenimenti attuali: isolamento dei Curdi, politica della Turchia, ambiguità della politica di Washington. Avrete un esempio di cronaca di guerra, intrecciata con la storia…futura.
Un articolo del 2003 tratto da “La Stampa, ci fa ben capire gli sconvolgimenti politici di quell’area in 17 anni, e come la questione curda non possa avere spazio nella politica turca.
La saga di un popolo forte. L’incredibile storia dei Curdi
C’è un fantasma che in questi giorni se ne sta sul ciglio delle montagne che s’alzano lassù, nel nord dell’Iraq. E’ un vecchio fantasma, l’ammazzarono francesi e inglesi un secolo fa; e i turchi gli diedero una mano. Ora il fantasma se ne sta seduto su un barile di petrolio; è il suo destino, ma è anche la catena che lo lega per sempre alla imposibbilità d’essere altro che un fantasma.
(altro…)Il primo articolo di un lungo reportage di 40 anni fa sui “boat people” mostra come la vocazione storica italiana e non solo sia di tutt’altro spirito rispetto a quanto succede oggi con i disperati lasciati a marcire sulle navi nel Mediterraneo.
Da “La Stampa” del 24 luglio 1979
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A Singapore con le navi italiane che da domani cercano i profughi
Le tre unità (Vittorio Veneto, Andrea Doria, Stromboli) punteranno sulle acque al largo dell’arcipelago malese – Un migliaio di vietnamiti al posto delle armi
(altro…)Il Consiglio Comunale di Crescentino del 16 luglio ha deliberato all’unanimità di intitolare a Mimmo Cándito il teatro settecentesco restaurato nel 2014 dopo 104 anni di chiusura. Marinella Venegoni ha ringraziato al termine del Consiglio il neo-sindaco Vittorio Ferrero.
(altro…)Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
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