Al lavoro la Giuria della seconda edizione del Premio
Paolo Griseri
66 anni, torinese, ha seguito le cronache della città fin dagli anni 80. Per 15 anni è stato corrispondente del Manifesto. Nel 2000 è passato a Repubblica. Come inviato ha seguito in particolare le vicende della Fiat nel periodo di Marchionne. Nel 2020 è diventato vicedirettore della Stampa occupandosi in particolare delle cronache torinesi e delle province. Oggi collabora con La Stampa, Repubblica e Huffington Post.
Per Editori Riuniti, con Massimo Novelli e Marco Travaglio, ha scritto Il processo. Storia segreta dell’inchiesta Fiat tra guerre, tangenti e fondi neri (1997). Con Sergio Chiamparino ha pubblicato per Einaudi La sfida. Oltre il Pd per tornare a vincere. Anche al Nord (Stile libero Extra, 2010). Nel 2012, sempre per Einaudi, ha pubblicato La Fiat di Marchionne. Da Torino a Detroit.
Marina Forti
Giornalista e scrittrice. Ha lavorato per trent’anni a il manifesto, dove è stata caposervizio, caporedattore e inviata. Ha ricevuto il Premiolino (1999) per la sua rubrica Terraterra e il premio Elsa Morante per la comunicazione (2004) per il libro La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel Sud del mondo (Feltrinelli, 2004). Ha pubblicato Il cuore di tenebra dell’India. Inferno sotto il miracolo (Bruno Mondadori, 2012). Il suo ultimo libro è Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia (Laterza, 2018). Collabora con Internazionale, Altreconomia, e altre testate. È vicedirettrice della Scuola di giornalismo della Fondazione Lisli e Lelio Basso.
Vincenzo Vita
(Salerno, 1952, cresciuto a Milano e da anni residente a Roma), giornalista, è Presidente dall’aprile 2015 dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, nonché dell’Associazione per il rinnovamento della sinistra.
Deputato con l’Ulivo nel 1996, è stato Sottosegretario del Ministero delle Comunicazioni fino al 2001. Dal 2003 al 2008 ricoprì la carica di Assessore alla cultura della Provincia di Roma. Dal 2002 al 2003 componente del consiglio di amministrazione del “Palaexpo” di Roma. Da 2002 al 2007 ha tenuto corsi come docente a contratto presso l’Università di Sassari sulle teorie dei media.
Senatore del Pd nel 2008, è stato Vicepresidente della Commissione istruzione. Ha pubblicato, tra l’altro: “Dopo i mass media” (Ed. Associate, 1993), “L’inganno multimediale” (Meltemi, 1998), insieme a Latini, “Il ’68 –un evento, tanti eventi, una generazione” (Franco Angeli, 2008), “Rosso digitale. L’algoritmo di Marx” (manifestolibri, 2019), “La disfida della Par Condicio. 20 anni dopo”( The Skill, 2020, libro collettivo a cura di Luca Romano). Ha scritto numerosi articoli e saggi sui temi della comunicazione, collaborando –tra l’altro- alla stesura di diverse leggi in materia. Fa parte dell’International Institute of Communication. Collabora con il quotidiano “il manifesto”, con i quotidiani online “Blitzquotidiano” e Jobsnews”, con la rivista “Critica marxista” e con il sito di “Articolo21” della cui associazione è Garante.
Simona Carnino
Giornalista freelance e documentarista specializzata in diritti umani, tematiche migratorie e America Latina, dove ha vissuto e investigato sul campo l’impatto dei conflitti politici, economici e ambientali sulle popolazioni locali e indigene.
Tra i suoi documentari, “Aguas de Oro”, la serie per il web “Passaggi – Quando gli Stranieri fanno integrazione” e “The Power of Passport”.
Ha pubblicato i suoi lavori su testate nazionali e internazionali, tra le quali Internazionale, Sky, Repubblica, El País, Lifegate, Altraeconomica.
Nel 2020 ha vinto il premio Mimmo Cándito per un Giornalismo a Testa Alta con il reportage Viaggiare Bagnati – L’epopea dei migranti centroamericani all’epoca di Trump, Missioni Consolata, luglio 2019.